ORTOPEDIA

 

 

 

 

ORTOPEDIA

 

DOTTORESSA GIULIA DEFRAIA

Specialista in Ortopedia,esegue le seguenti prestazioni: 

Infiltrazione: iniezione di sostanze terapeutiche in particolari sedi anatomiche, intra ed extraarticolari come regioni peritendinee, borse sierose. Vengono eseguite a scopo terapeutico e consentono di veicolare localmente una quantità efficace di farmaco evitando gli effetti sistemici. Sono quindi dei trattamenti locali. I farmaci somministrati possono essere:

corticosteroidi

acido ialuronico 

glucosio e lidocaina ( proloterapia)

antinfiammatori e anestetici (mesoterapia)

PROLOTERAPIA :

Proloterapia deriva dall’acronimo inglese proliferative therapy – prolotherapy e può anche essere definita terapia infiltrativa rigenerativa – Regenerative injection therapy (RIT). Si tratta di una metodica che appartiene al capitolo della Medicina Rigenerativa Ortopedica. È una terapia infiltrativa utilizzata per il trattamento del dolore muscolo-scheletrico cronico associato ai traumi distorsivi (lesioni capsulari e legamentose fino al secondo grado) ed alle tendinopatie (con e senza lesione parziale ovviamente se non sussiste una indicazione chirurgica).  Recenti studi estendono l’uso della terapia oltre che a livello peri–articolare anche nel trattamento intra-articolare rappresentando una valida alternativa alle terapie più diffuse. Consiste in infiltrazioni di destrosio (o glucosio, la soluzione comunemente utilizzata in Italia) a concentrazioni che variano tra il 15% (extra-articolare) e il 25% (intra-articolare) associate ad anestetico locale (lidocaina o analogo) e con una frequenza di trattamento variabile tra le 2 e le 3 settimane. L’infiltrazione di sostanze a concentrazione iperosmolare è in grado di stimolare una risposta infiammatoria di basso grado a livello dei tessuti trattati, ed una conseguente cascata biochimica favorevole alla guarigione e rigenerazione della struttura danneggiata nell’arco delle settimane seguenti il trattamento. La proloterapia induce come via biologica finale la riparazione delle lesioni mediante la deposizione di nuovo collagene.  Il potenziale della proloterapia di stimolare il rilascio di fattori di crescita, favorendo la guarigione dei tessuti molli è stato anche indicato come un possibile meccanismo ed esistono degli studi a supporto di questa teoria: studi in vitro hanno infatti dimostrato la capacità del destrosio di stimolare il rilascio di fattori di crescita da parte delle cellule mesenchimali attivando i geni che codificano per i fattori di crescita mediante una meccanismo di trasduzione del segnale chimico-fisico (pensiamo all’effetto osmotico del glucosio sulla parete cellulare) già entro 20 minuti dall’esposizione a concentrazioni di glucosio dello 0,45% (in condizioni fisiologiche i livelli basali si aggirano intorno allo 0,1%). Nelle tendinopatie un meccanismo di azione associato potrebbe essere l’effetto sclerosante sul microcircolo patologico che si forma nel processo degenerativo mediante neoangiogenesi.

MESOTERAPIA: 

La mesoterapia antalgica consente di trattare il dolore osteoarticolare acuto, cronico e degenerativo attraverso iniezioni di piccolissime quantità di farmaci nello strato superficiale della cute, riducendo quindi il ricorso a farmaci per os e intramuscolo. La mesoterapia o intradermoterapia distrettuale antalgica è un trattamento medico usato come terapia per il dolore nelle patologie osteoarticolari sia acute (traumi) che croniche o degenerative (artrosi). Consiste nell’iniezione nello strato superficiale della cute, quindi in sede intradermica o sottocutanea, di piccolissime quantità di farmaci che normalmente vengono utilizzati per via endovenosa o intramuscolare. Questi farmaci possono essere allopatici, quindi appartenere alla farmacopea ufficiale, o degli omeopatici-omotossicologici a seconda della scelta del medico. 

I farmaci vengono iniettati localmente al di sopra della zona ove è presente il dolore, e anche in punti a volte lontani da tale sede, corrispondenti a dei punti di reattività del corpo (punti di agopuntura), allo scopo di incrementare la risposta terapeutica. Vengono utilizzati in fiale, in quantità ridotte, da soli o diluiti con soluzione fisiologica e/o con l’aggiunta di una piccola quantità di anestetico locale. Per l’inoculazione viene utilizzato un piccolissimo ago delle dimensioni di 4 millimetri; per ogni iniezione vengono iniettati circa 0,2 cc di farmaco.

Indicazioni

La mesoterapia antalgica è indicata per trattare il dolore dovuto a patologie croniche dell’apparato locomotore, oppure per il dolore acuto localizzato determinato da un trauma. Le principali patologie trattate con successo sono l’artrosi, le tendiniti, le contratture muscolari, le rachalgie e le lombosciatalgie, la sindrome del tunnel carpale, la periartrite di spalla, l’epicondilite, la sindrome di Dupuytren e tutte le patologie osteoarticolari in cui vi sia uno stato infiammatorio anche accompagnato da gonfiore.